Il territorio

Dove siamo?

Tra cielo e mare si colloca in tutto il suo splendore Ortona, Comune di circa 25 mila abitanti, in Provincia di Chieti, appartenente alla nota Costa dei Trabocchi, vanto della Regione Abruzzo.

Ortona è un luogo ideale in cui vivere e soggiornare in tutte le stagioni dell’anno, una città sul mare ma ad un passo dalla montagna e dal bellissimo entroterra abruzzese, una distesa di morbide colline verdeggianti che culmina nei due massicci della Maiella e del Gran Sasso, la più alta delle vette appenniniche.

L’autunno è una stagione principalmente legata ai riti antichi della raccolta dell’uva e dell’ulivo, i due prodotti enogastronomici più esportati dalla Regione Abruzzo. In inverno, oltre a poter godere dell’aria temperata del mare, in poco più di un’ora è possibile raggiungere gli impianti da sci appenninici, che nulla hanno da invidiare alle più blasonate località sciistiche del Nord Italia. La primavera è un’esplosione di colori lungo la costa e nell’entroterra: il clima si fa decisamente più mite ed è già piacevole fare lunghe camminate lungo le spiagge e sui moli del porto. In estate poi la città si trasforma in un luogo di villeggiatura sempre tranquillo e mai affollato, in cui è possibile godere a pieno e in modo autentico della “vita di mare” e gustare le numerose specialità enogastronomiche nelle molte sagre del territorio.

La città di Ortona sorge su un Colle, ad un’altezza di 72 metri sul livello del mare, dominando circa 20 km di costa: spiagge dalla fine sabbia d’oro, calette ghiaiose, brune scogliere e bionde arenarie.

I “tesori” naturalistici e paesaggistici tutti da scoprire sono:

Lido Saraceni, la cosiddetta “spiaggia degli ortonesi”, che abbraccia il Molo turistico, una meravigliosa “passeggiata” sul mare di circa un km, i circoli nautici e diportistici, e in prossimità anche una Pinetina, “polmone verde” dalla città, dove è possibile fare picnic, con accessi al mare, in caso di un bagnetto rigenerante. Poco distante, c’è la Riserva naturale dell’Acquabella, un bel tratto costiero con spiaggia di ciottoli e grossi massi bianchi, dove esiste ancora un vecchio villaggio di pescatori. E’ da sottolineare che il Lido Saraceni è la porta d’ingresso della Costa dei Trabocchi, che giunge fino a San Salvo ed è così denominata per i caratteristici Trabocchi, complesse e antiche palafitte da pesca sul mare.

Lido Riccio è invece la lunga spiaggia a Nord della città, che alterna tratti liberi e in alcuni casi incontaminati a tratti ben serviti, con stabilimenti balneari e altre strutture ricettive (case vacanza sul mare, alberghi e campeggi). Una zona in forte espansione anche per la recente apertura della strada sul mare “Postilli-Riccio” e, quindi, con la presenza futura di nuove concessioni. Prima di arrivare al Lido Riccio, dalla vecchia Statale si può raggiungere la magnifica riserva naturale Ripari di Giobbe, una delle insenature più belle della costa abruzzese. Subito dopo, la Cala Ferruccio, in una natura “selvaggia”, frequentata anche da pescatori e subacquei.

Una città accogliente con un centro storico “prezioso”:

Il simbolo della città è il Castello Aragonese, interessante architettura militare del Quattrocento, storicamente a difesa della municipalità e del Porto, oggi importante scalo multifunzionale: commercio, industria, pesca e turismo, di valenza nazionale. Il maniero, restaurato pochi anni fa, si trova nel quartiere storico della città “Terravecchia”, un tempo borgo dei pescatori.
Nel rione, vi è la presenza di edifici antichi e di un certo valore storico-culturale, come ad esempio: Palazzo Corvo sede dell’Istituto Nazionale Tostiano (in onore del celebre compositore ortonese Francesco Paolo Tosti) e dell’Enoteca regionale, Palazzo Mignotti e Torre Baglioni. Particolarmente suggestivi sono i vicoletti e le piazzette del quartiere che oggi rivive per i bar, ristoranti, locali e soprattutto per le botteghe artigiane e per quelle degli artisti.

Ortona è anche meta di pellegrinaggio religioso, perché custodisce gelosamente e con profonda devozione le ossa di San Tommaso Apostolo, patrono della città, nella Cattedrale di San Tommaso. Nella chiesa, è possibile visitare il Museo Diocesano.

In pieno centro, c’è la Passeggiata Orientale con una stupenda vista sul porto e sul Lido Saraceni; c’è anche lo splendido Palazzo Farnese, residenza estiva di Margherita d’Austria, che oggi ospita numerose mostre d’arte, anche di pregio. Si ricorda altresì la presenza del Museo Civico di Arte Contemporanea e la Pinacoteca Cascella, dedicata al celebre pittore nato ad Ortona.

Sempre lungo il belvedere, si trova il Teatro “Francesco Paolo Tosti”, già Teatro Vittoria, risalente agli anni Trenta, una piccola “bomboniera”, vivace durante la stagione teatrale, che ha l’unicità di affacciarsi sul mare.

Da evidenziare anche l’ex Complesso Monumentale “Sant’Anna”, dove oggi risiede il Museo della Battaglia di Ortona (MuBa) per non dimenticare i tragici accadimenti di guerra del lontano 1943.

Ortona ha una importante vocazione enogastronomica. Il territorio comunale è molto esteso e in esso primeggia l’agricoltura. Lungo la provinciale “Marrucina” si è sviluppato negli anni 90 un polo agroalimentare comprendente numerose industrie alimentari, cantine sociali, aziende vitivinicole, agriturismi, bed and breakfast e ristoranti che servono piatti della tradizione.